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Diritto d’autore e diritti degli autori

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Da oltre trent’anni, fumettisti, illustratori e tutti coloro che lavorano nel mondo dell’immagine non sono soli. Nelle loro battaglie li accompagna l’Associazione Illustratori, che a novembre sarà presente nell’Area Pro di Lucca Comics & Games con uno sportello informativo e sarà protagonista di incontri sul tema dei diritti d’immagine. Ne abbiamo parlato con un testimonial di livello mondiale: Ivo Milazzo, che dell’A.I. è presidente.


Quali sono i compiti che l'Associazione Illustratori si è data e si dà? E quali sono i motivi per cui un giovane autore (o anche un veterano) dovrebbe associarsi?
L'Associazione Illustratori sta attuando una propria evoluzione per diventare Associazione Italiana AUTORI DI IMMAGINI, sempre con l’acronimo AI. Un punto di riferimento a carattere formativo e informativo, oltre che di tutela legale, per la categoria: illustratori, fumettisti, animatori e visualizer pubblicitari. AI vuole innanzitutto aiutare gli autori a capire cosa significa essere 'autore di immagini', dove l'unica realtà è il proprio ingegno e le opere che esso produce per un adeguato sfruttamento commerciale. Questo comporta una sinergia equilibrata con la parte imprenditoriale al fine di raggiungere il potenziale fruitore attraverso una corretta strategia di mercato, nazionale ed estero. Tra i motivi d'iscrizione per le giovani generazioni c'è la mancanza di esperienza, per i veterani le loro conoscenze per rafforzare un gruppo solidale: una categoria coscientizzata  può aiutare lo stesso imprenditore a capire come rapportarsi con la parte creativa.
A livello internazionale, ci sono esempi di associazioni simili? A che punto è l'Italia, in questo speciale "panorama"?
All’estero il termine 'illustratore' sottintende tutte le possibilità creative elencate. In Italia molti invece considerano tali solo coloro realizzano immagini e copertine a corredo di libri scritti.
AI esiste in Italia dal 1980 e far parte dell'EIF, il Forum Europeo degli Illustratori, che ha contribuito a creare e che collega la maggior parte delle associazioni europee di categoria. Presidente attuale è Paolo Rui, autore storico e sostenitore della nostra associazione.
Il convegno "Lo stato del racconto per immagini" (venerdì 2 novembre, ore 15, Museo del Fumetto), verterà, tra l'altro, su un argomento sensibile, specie ai tempi di Internet: il diritto d'autore. A che punto è la consapevolezza, tra gli autori, della legislazione a tutela della creatività?
Il convegno di Lucca è il secondo appuntamento che l'Associazione Illustratori concretizza nel 2012. Vuole essere soprattutto un confronto tra le parti creative, imprenditoriali e legali per un maggiore equilibrio nella realizzazione di un'opera. Per troppo tempo si sono accettate anomalie poi  divenute regole. Se guardo ai miei esordi del 1971, oggi gli autori certamente hanno cognizioni maggiori sul proprio mestiere. Ma c'è ancora poca chiarezza sul significato di 'essere autore'.