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CICAP - Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale

CICAP - Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale

Nato nel 1989 su iniziativa di Piero Angela e di un gruppo di scienziati, il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale) è un’organizzazione scientifica e pedagogica, senza fini di lucro, che promuove l’educazione al metodo scientifico e l’indagine critica nei confronti dei “misteri”.

Tra gli argomenti affrontati dal Comitato ci sono i presunti fenomeni paranormali come la telepatia, ma anche le cosiddette “pseudoscienze” come l’astrologia e, in generale, i misteri e le leggende storiche e contemporanee (leggende metropolitane, UFO, cerchi nel grano, eccetera).

L’obiettivo del CICAP è verificare cosa ci sia di vero alla base di queste leggende e fenomeni e promuovere l’uso di un approccio scientifico e razionale per il loro studio.

L’opera educativa del Comitato viene portata avanti tramite convegni e conferenze pubbliche, interventi radiotelevisivi, pubblicazione delle riviste Query e Magia e altre iniziative proposte ed organizzate dai gruppi locali che si sono formati spontaneamente nel corso degli anni.

Il CICAP fa parte dell’European Council of Skeptical Organisations (ECSO) e annovera tra i propri sostenitori personalità come Rita Levi Montalcini, Carlo Rubbia, Silvio Garattini, Margherita Hack, Tullio Regge, Silvan e Umberto Eco.

 

Il CICAP PIEMONTE

Il CICAP Piemonte, tra i gruppi regionali del CICAP, è il più attivo ed è specializzato nelle attività di divulgazione e di formazione.

Nato il 4 febbraio 1995, si è presentato al pubblico nel maggio dello stesso anno, con una conferenza di James Randi a Torino. Da allora il numero di soci attivi è costantemente cresciuto.

Alcune delle indagini effettuate dal gruppo Piemonte hanno riguardato la Sindone, il sedicente sensitivo Gustavo Adolfo Rol, la Vibhuti ("cenere sacra" materializzata dal santone indiano Sai Baba), le leggende ufologiche sul monte Musiné, alcuni sensitivi locali, i cerchi nel grano comparsi dal 2003 anche in Piemonte, i sistemi matematici per vincere al Lotto, la presunta influenza delle fasi lunari sulla frequenza delle nascite e i fenomeni della pirobazia e della rabdomanzia.. Altre indagini comprendono il controllo annuale delle previsioni astrologiche, che da qualche anno è affidato al gruppo piemontese, e i (presunti) misteri di Rennes-le-Château e del Codice da Vinci. I più recenti temi di interesse sono l'archeologia misteriosa, la stregoneria e le medicine non convenzionali.

Ancora più ricca è l'attività educativa e divulgativa. Componenti del gruppo tengono conferenze pubbliche (spesso su richiesta di associazioni interessate al lavoro del CICAP) sia su argomenti di carattere generale, sia su aspetti specifici.

Sono anche diventati appuntamenti fissi la presenza del CICAP Piemonte al Salone Internazionale del Libro e alle manifestazioni organizzate dal circolo "Amici della Magia" di Torino, prima "Expomagia" ed oggi "Misdirection".

Dal 2001 è in atto un progetto didattico rivolto agli studenti delle scuole medie superiori, in cui gli argomenti trattati sono sempre uno spunto per parlare più in generale del metodo scientifico. Dallo stesso anno, vengono organizzati periodicamente seminari, per la formazione di nuovi volontari, che ottengono ogni volta un grande successo.

Coerentemente con il mandato del CICAP, l’obiettivo del gruppo non è propagandare una particolare ideologia, ma mettere a disposizione di tutti una serie di informazioni il più possibile oggettive e controllate su argomenti spesso trattati con sensazionalismo dai media, e diffondere gli strumenti concettuali necessari per analizzarli criticamente.

 

MisterInquirer, il gioco degli investigatori del mystero

MisterInquirer è un gioco destinato a tutti gli appassionati di misteri di ogni età dall'adolescenza in su. I giocatori sono divisi in più squadre che si muovono lungo il tabellone di gioco.

Ad ogni giocatore sono assegnate delle missioni da raggiungere nell'ambito di sette diverse tipologie di fenomeni e argomenti legati al paranormale e al mistero: astrologia, anomalie ed insolito, illusioni, leggende e complotti, paranormale classico, pseudoscienze, ufo e alieni. Il giocatore che raggiunge due degli obiettivi assegnati, oppure riesce a svelare gli obiettivi degli avversari, vince il gioco e viene proclamato "Mister Inquirer, Investigatore del mystero".

I giocatori devono rispondere a ad una serie di domande e dimostrare la propria conoscenza sui diversi argomenti paranormali; questo consente loro di muoversi lungo il tabellone e raggiungere gli obiettivi assegnati, fino alla vittoria finale.

Il gioco è movimentato da una serie di imprevisti e di aiuti: anche i giocatori meno esperti possono quindi partecipare e sfruttare le numerose scorciatoie e possibilità tattiche, riuscendo quindi ad affrontare alla pari anche giocatori preparati.

Il gioco ha anche uno scopo divulgativo: ogni risposta è corredata da una breve spiegazione che descrive l'argomento trattato, aggiungendo spunti, curiosità e possibilità di approfondimento. Nei test eseguiti questa è stata una delle caratteristiche più apprezzate dai giocatori.

Una partita può essere giocata da 2 a 4 squadre, e dura da 30 minuti a un'ora. In tutto sono previste nel gioco oltre 800 domande sui più svariati argomenti paranormali e misteriosi.