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Giuseppina Diamanti

diamanti

E’ nata a Filacciano (Roma) nel 1966 e vive a Lucca con il marito e tre figli . Ha una laurea in psicologia ad indirizzo didattico e specializzazioni in psicologia delle relazioni e della famiglia. E’ psicoterapeuta familiare ad orientamento sistemico e insegnante. Dopo la laurea ha svolto attività di ricerca in ambito universitario e in campo letterario, passando da indagini e inchieste sulle nuove povertà, all’ analisi dei legami tra G. Rodari e il surrealismo francese, non disdegnando un lavoro di riordinamento dell’ archivio storico del paesino natale. Col passare degli anni ha arricchito la sua formazione con studi e sperimentazioni di ricerca-azione su base ludo-educativa. Collabora con amministrazioni, enti e scuole, progettando e coordinando percorsi ludo-educativi e corsi di formazione per insegnanti, genitori ed educatori.
E’ autrice di due giochi da tavolo cooperativi finalizzati alla parità e al rispetto delle differenze di genere: “Ciaomaramao”, per bambini e bambine da 5 a 8 anni e “conosci Andrea?” da 8 a 99 anni. Attualmente ha in cantiere giochi e strategie educative per l’ educazione socio-affettiva ed il potenziamento delle life-skills.

Giuseppina Diamanti sarà ospite a Lucca Junior 2012 per coinvolgere i bambini in 2 giochi/laboratori al grido di “Giochiamo la differenza per un mondo di parità!”

I GIOCHI
I giochi “Ciaomaramao e “Conosci Andrea?” sono rivolti a bambine e bambini e mirano a contrastare la formazione di pregiudizi e stereotipi basati sulle differenze tra maschi e femmine, ad agevolare lo sviluppo di atteggiamenti costruttivi e collaborativi nei rapporti tra l’uno e l’altro sesso e a favorire le dinamiche di gruppo e gli scambi comunicativi.

Ciao Maramao (da 5 anni)
“I bambini fanno ciao,
le bambine maramao,
ma tutti insieme,
fanno catenefanno la vita molto più fiorita…”
(Roberto Piumini)

Ciaomaramao” contiene 96 tessere raffiguranti un bambino o una bambina in coppie speculari:il gioco base è un domino delle differenze. Maschi e femmine possono divertirsi facendo le stesse attività e imparare che bambine e bambini sono differenti per natura, ma gli stereotipi e i pregiudizi sono prodotti culturali e si possono sconfiggere giocando.


Conosci Andrea? (da 8 anni)
Chi è Andrea?
Dove vive, quanti anni ha? Che cosa ama mangiare?
Come si diverte? Balla? E’ capace di nuotare?
Cosa legge? vi chiedo, in quale sport si delizia?
E, conoscendovi, ditemi, potrebbe nascere amicizia?
Ma, soprattutto, è certo, una sola differenza
è quella di cui non si può fare senza,
quella che il gioco alla fine determina:
Andrea è un MASCHIO, oppure è una FEMMINA?
Andate in giro per la città e raccogliete informazioni.
A scuola, al ristorante, in biblioteca…
al cinema, al parco oppure in ludoteca,
poi andate dal nonno e la nonna che son sempre buoni,
domandate al cuoco o alla cuoca, alla bagnina o al maestro,
alla veterinaria o al musicista, ma svelti fate presto
“Conosci Andrea?”. “Quale?”, replicheranno
e una risposta completa non vi daranno.
Ma a farvi un’idea vi aiuteranno
e ad Andrea a poco a poco vi porteranno!
Così il percorso non sarà affatto facile.
Le persone sì, vi forniranno un indizio
ma solo in cambio di un vostro dato su tizio.
Dovrete rispondere anche voi alle domande,
a volte seriose a volte un po’ strambe.
E lungo le strade del vostro viaggio,
ragazza forte, o bambino saggio,
il caso seminerà dei brutti momenti.
A nulla varranno gli sforzi o i lamenti:
“NON È GIUSTO”, direte.
E’ vero, non è giusto per niente.
Ma questo dovrete spiegarlo alla gente.