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Il fumetto italiano fa... 'Bànghete!'

Il fumetto italiano fa… “Bànghete!”

Pier Luigi Gaspa si occupa di fumetto da un quarto di secolo. Saggista, traduttore di decine di volumi, curatore di mostre e progetti socio-educativi e nostro storico collaboratore, da quest’anno è anche responsabile del nuovo ciclo di incontri “Bànghete! Incontri con il fumetto italiano”.

Pier Luigi, perché questo titolo?
“Incontri con il fumetto italiano” vuole raccontare il fumetto di casa nostra, la storia, l'attualità e, perché no, il possibile futuro, assieme ad autori, giornalisti ed esperti di settore, ma anche di altri ambiti culturali. “Bànghete!” è invece un omaggio a Benito Jacovitti, inventore a getto continuo di personalissime onomatopee. Bànghete è mutuata dai giochi dei ragazzini degli anni Cinquanta che Jacovitti ha fatto sua. Ci impegneremo affinché questo percorso si riveli altrettanto “scoppiettante”!

In ogni edizione avremo un tema preciso. L’anno scorso il "numero zero" è stato dedicato al centenario della morte di Emilio Salgari. Quest’anno cos’hai ideato? Puoi anticiparci gli ospiti?
Quest'anno partiamo dal 40° anniversario della nascita del “Corriere dei Ragazzi”, rivista fondamentale per lo sviluppo del fumetto italiano. Basti pensare che vi collaborarono sceneggiatori quali Alfredo Castelli, Mino Milani, Tiziano Sclavi, e tanti futuri maestri del nostro fumetto. Un nome che li accomuna idealmente tutti e che ci ha appena lasciati è Sergio Toppi, cui dedicheremo il ciclo.
Al “Corriere” sono correlati anche gli incontri sui compleanni del fumetto italiano, aventi per tema di fondo il giornalismo a fumetti e il racconto dell'attualità. Parteciperanno, oltre a Castelli e Milani, Aldo Di Gennaro, Valentina De Poli e Mauro Lepore della Disney, i giornalisti Luca Raffaelli, Fabio Licari e Marco Rizzo, i direttore del “Giornalino” Stefano Gorla, il nostro Matteo Stefanelli e il filosofo ed editorialista del “Corriere della Sera” Giulio Giorello, grande appassionato di fumetti. Ma per gli appassionati potrebbero aggiungersi altre gradite sorprese...

La Lectio magistralis di Mino Milani si preannuncia imperdibile. Di cosa si tratta?
Chiederemo di volta in volta a un autore di tenere un discorso rivolto non soltanto agli appassionati, ma a un pubblico più ampio. Lo scopo è approfondire la conoscenza di argomenti e personaggi di rilievo nel mondo del fumetto e al contempo omaggiare la carriera e l'opera degli stessi relatori. Apre Milani, che affronterà il tema della libertà creativa dello scrittore (e dello sceneggiatore). L'oratore sarà poi introdotto da un noto critico, giornalista o professionista del settore, a partire quest'anno dal decano Giulio Cesare Cuccolini.

[per l'immagine sopra, copyright Benito Jacovitti]

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