Mino Milani

Guglielmo “Mino” Milani (Pavia, 1928), conosciuto anche con gli pseudonimi Stelio Martelli, Pietro Selva ed Eugenio Ventura, dopo aver conseguito una laurea in lettere, ha lavorato, fino al 1964, alla Biblioteca Civica di Pavia. Inizia a collaborare con il “Corriere dei Piccoli”, di cui diviene firma (alternando gli pseudonimi di Ventura e Selva) fissa e apprezzata. Tra le sue opere per il periodico, spiccano, in particolare, le avventure del cowboy Tommy River.

Alla nascita del “Corriere dei Ragazzi”, Milani ne diventa uno degli autori principali, scrivendo storie a fumetti e racconti/romanzi a puntate. Diventato direttore del quotidiano La Provincia Pavese, abbandonerà tale carica per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura, perlopiù romanzi e saggi. Negli anni Ottanta, in seguito al cambio di rotta del “Corriere dei Ragazzi”, abbandona il giornale, non identificandosi più nella linea editoriale. Negli anni Novanta prosegue il proprio lavoro di scrittore di libri per ragazzi, con l'editore Mursia, che ripropone anche molti lavori già apparsi sul “Corriere dei Ragazzi”, Piemme ed Einaudi.

Nell'ambito delle celebrazioni per i cento anni di fumetto italiano, nel 2008 è tra i principali partecipanti ai festeggiamenti, e nel 2009 riceve il prestigioso premio “Eroe del Fumetto” a Cartoomics, “per la sua vasta attività di autore e per aver creato una dimensione autenticamente giornalistica della Nona Arte”.

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